IL TUO SOGGIORNO COME UN SOGNO ROMANTICO

CA’ ZANE MARTIN È UNA VILLA VENETA DI FINE ‘400 CON BARCHESSA, RIPORTATA AGLI ANTICHI SPLENDORI CON UN RECUPERO CONSERVATIVO DI PREZIOSI AFFRESCHI, DELLE PAVIMENTAZIONI E DELLE STRUTTURE IN LEGNO. L’HOTEL HA 22 CAMERE DI QUATTRO TIPOLOGIE DIVERSE, UN RISTORANTE PER CIRCA 120 PERSONE, UNA SALA MEETING IDEALE PER CONGRESSI, RIUNIONI, MEETING, CORSI PER 80 PERSONE CIRCA E UN PARCO ESTERNO.

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Potete organizzare il Vostro evento speciale (battesimi, anniversari, compleanni, cresime…) e il Vostro matrimonio da noi grazie alla disponibilità del ristorante e del parco esterno.

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LE CAMERE

- Ca' Zane Martin -

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Le vicende storiche di Ca' Zane Martin

La struttura della Villa è la tipica e classica struttura dei Palazzi delle Nobili famiglie di Venezia: un lato rivolto verso il “Canal Grande” e un lato rivolto alle calli e ai “campi” (piazze) di Venezia. In origine il Naviglio passava esattamente davanti alla villa, e la via sulla quale ci trovate, prende proprio il nome dall'Argine Sinistro...

Oggi la Villa porta il cognome dei primi e degli ultimi proprietari: Zane-Martin. I Zane erano una delle famiglie di Venezia più ricche e rinomate. Appartenevano al numero delle cosiddette “case vecchie”, le ventiquattro famiglie che rivendicano origini tribunizie. Nella Repubblica gli Zane occupavano posti di prestigio, come ambasciatori, procuratori, podestà, savi e capitani di terraferma, spesso insigniti del titolo di cavaliere. La fama e la ricchezza di cui godevano, li portò ad instaurare stretti vincoli familiari con le più potenti casate veneziane: i Contarini, i Giustinian, i Tiepolo, i Priuli, i Barbarigo, i Pisani, i Venier... <>. La proprietà rimase degli Zane fino al 1715, poi seguirono le famiglie Morosini e i Venier, per citarne alcuni. Fino al 1962 la villa restò in mano alla famiglia Levorato, anno in cui venne ceduta ai Velluti. Dal 24 gennaio 2001, proprietario della Villa è il Sig. Antonio Martin. La Villa è stata acquistata dalla Fam. Martin nel 2001, quand'era ormai disabitata da anni e in uno stato di semi-abbandono. Le pareti interne erano quasi tutte ricoperte dalla calce... riaffiorava solo una piccola parte degli affreschi del salone principale del piano terra.

La struttura della Villa è la tipica e classica struttura dei Palazzi delle Nobili famiglie di Venezia: un lato rivolto verso il “Canal Grande” e un lato rivolto alle calli e ai “campi” (piazze) di Venezia.

In origine il Naviglio passava esattamente davanti alla villa, e la via sulla quale ci trovate, prende proprio il nome dall’Argine Sinistro… l’argine destro crollò secoli fa, dopo di che costruirono il Naviglio nell’esatta posizione in cui lo troviamo ora.

Ca’ Zane Martin è connotata da un impianto plano-volumetrico cinquecentesco. Dai ritrovamenti avvenuti durante i recenti lavori di restauro, durati dieci anni, sembra che la villa sia stata costruita direttamente su un impianto quattrocentesco, se non già su rovine romane.

La Struttura è situata in un’area che ha restituito, negli anni passati, una consistente serie di reperti di epoche antiche in particolare relativamente all’epoca Romana. Grazie al grosso impegno dei compaesani, dopo un lungo lavoro di recupero, parte dei reperti rinvenuti sono ora catalogati ed esposti presso l’antiquarium, situato all’interno delle scuole medie di Sambruson.

La località di Sambruson all’interno della quale è ubicata la struttura, è stata inserita all’interno dell’importante progetto di valorizzazione dell’antico tracciato della via Annia. Un reperto è presente anche nella Villa e costituisce il davanzale di una finestra. Si tratta di un pezzo di lapide riutilizzata durante la costruzione della Villa, quale tecnica del reimpiego (usare pezzi antichi per valorizzare quelli nuovi), classica di fine ‘400 . Effettivamente si tratta di un pezzo di lapide sulla quale è incisa una dedica che il lapicida ha voluto porre al padre, alla madre e alla sorella che all’epoca era ancora in vita.